Razionale Scientifico

PREFAZIONE


La riabilitazione della mano può essere suddivisa in tre fasi principali:

  1. Fase acuta o di guarigione: In questa fase, l'obiettivo principale è di promuovere la guarigione delle lesioni o delle malattie che hanno colpito la mano. Questa fase di solito dura dalle prime ore o giorni fino a due o tre settimane dopo l'intervento chirurgico o la lesione. In questa fase, la terapia fisica può comprendere tecniche di mobilizzazione passiva, massaggi, esercizi di decontrazione muscolare, termoterapia e crioterapia. Gli esercizi di mobilizzazione sono gradualmente introdotti e mirati ad aumentare la flessibilità, la forza e la resistenza muscolare della mano, così come il controllo del dolore e dell'edema.

  2. Fase di rieducazione funzionale: Dopo la fase acuta, l'obiettivo principale è di ristabilire la funzionalità della mano. Questa fase può durare diverse settimane o mesi, a seconda della gravità dell'infortunio o della malattia. Durante questa fase, l'obiettivo principale è di migliorare la coordinazione e il controllo muscolare della mano, in modo da permettere una gamma completa di movimenti e attività quotidiane. Gli esercizi di rieducazione funzionale possono includere esercizi di coordinazione oculomotoria, esercizi di controllo dell'equilibrio, esercizi di forza, di coordinazione e di precisione. Inoltre, possono essere utilizzati dispositivi di sostegno, come tutori o attrezzi specifici per la riabilitazione, per aiutare a ristabilire la funzionalità della mano.

  3. Fase di mantenimento: La fase finale della riabilitazione della mano è la fase di mantenimento, che mira a mantenere i risultati ottenuti durante le fasi precedenti. Questa fase è essenziale per prevenire la ricomparsa delle lesioni o della malattia e per mantenere la funzionalità a lungo termine della mano. Gli esercizi di mantenimento possono includere esercizi di stretching, di forza e di coordinazione, così come l'utilizzo di tecniche di terapia manuale e di attività quotidiane per mantenere l'uso della mano. Inoltre, i pazienti possono essere incoraggiati a continuare a fare attività fisica regolarmente e a mantenere uno stile di vita sano, in modo da minimizzare il rischio di recidive.


    FASE ACUTA

Durante la fase acuta, l'obiettivo principale della riabilitazione della mano è di ridurre il dolore, ridurre l'infiammazione e ripristinare la mobilità e la funzionalità della mano. Ci sono diverse tecniche e strategie che possono essere utilizzate durante questa fase, tra cui:

  1. Terapia del freddo e del calore: L'applicazione di ghiaccio o di impacchi freddi sulla mano può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione. L'applicazione di calore, invece, può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre la rigidità muscolare.

  2. Esercizi di mobilizzazione passiva: Durante la fase acuta, può essere difficile per il paziente muovere attivamente la mano a causa del dolore e della debolezza muscolare. Gli esercizi di mobilizzazione passiva possono aiutare a mantenere la mobilità articolare, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il rischio di contratture muscolari.

  3. Terapia manuale: La terapia manuale, che può includere tecniche di massaggio, mobilizzazione articolare e manipolazione, può aiutare a ridurre il dolore, migliorare la circolazione sanguigna e promuovere la guarigione.

  4. Terapia occupazionale: La terapia occupazionale può aiutare il paziente a riabilitarsi in modo efficace e a ripristinare la funzionalità della mano. Ciò può includere esercizi per migliorare la forza e la flessibilità muscolare, la coordinazione e la precisione del movimento.

  5. Taping e supporti: L'utilizzo di bendaggi, taping e supporti può aiutare a fornire supporto e stabilità alla mano durante la fase acuta, riducendo il rischio di ulteriori lesioni.

  6. Farmaci: I farmaci possono essere prescritti per ridurre il dolore e l'infiammazione durante la fase acuta della riabilitazione della mano. Questi possono includere analgesici, antiinfiammatori non steroidei (FANS) o corticosteroidi.

Inoltre, è importante che il paziente riceva supporto e motivazione costanti durante la fase acuta della riabilitazione della mano. La riabilitazione può essere un processo difficile e lungo, ma con il supporto adeguato e la giusta combinazione di tecniche terapeutiche, il paziente può ripristinare la funzionalità della mano e tornare alle sue attività quotidiane il prima possibile.

È importante sottolineare che la riabilitazione della mano è un processo individuale e personalizzato. La durata e l'intensità della fase acuta possono variare a seconda della gravità della lesione o della patologia e delle esigenze specifiche del paziente.

Durante la fase acuta della riabilitazione della mano, il paziente può essere invitato a seguire alcune regole comportamentali per facilitare la guarigione, come ad esempio:

  1. Evitare di sollevare pesi eccessivi o di compiere attività che richiedono un'impugnatura forte o una flessione del polso.

  2. Evitare di sollevare oggetti con la mano interessata e di ripetere movimenti ripetitivi che possono causare ulteriori lesioni.

  3. Mantenere la mano interessata in una posizione elevata quando possibile, per ridurre il gonfiore e l'infiammazione.

  4. Seguire una dieta equilibrata e bere molta acqua per favorire la guarigione.

  5. Evitare di fumare, in quanto il fumo può compromettere la guarigione delle ferite e ritardare il processo di recupero.

In conclusione, la fase acuta della riabilitazione della mano richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi professionisti, come il chirurgo, il fisioterapista, l'ergoterapista e il medico curante. La combinazione di tecniche fisioterapiche, esercizi terapeutici, interventi chirurgici e farmacologici può aiutare a ridurre il dolore, ridurre l'infiammazione e ripristinare la mobilità e la funzionalità della mano, favorendo una rapida guarigione e un recupero completo delle attività quotidiane del paziente.


FASE DI RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

La fase di rieducazione funzionale della riabilitazione della mano segue la fase acuta e ha l'obiettivo di ripristinare la funzionalità della mano e migliorare la qualità della vita del paziente. Questa fase della riabilitazione della mano è importante perché consente al paziente di recuperare la forza, la flessibilità e la coordinazione della mano, nonché la capacità di eseguire le attività quotidiane e lavorative.

La fase di rieducazione funzionale della riabilitazione della mano prevede una serie di esercizi specifici che mirano a ripristinare la funzionalità della mano, attraverso il potenziamento muscolare, la flessibilità articolare, la coordinazione motoria e la riprogrammazione sensoriale. La rieducazione funzionale può essere personalizzata in base alle specifiche esigenze del paziente, in base alla patologia o all'infortunio, all'età e allo stato di salute generale.

Ecco alcune tecniche e strategie che possono essere utilizzate durante la fase di rieducazione funzionale della riabilitazione della mano:

  1. Esercizi di rafforzamento muscolare: Gli esercizi di rafforzamento muscolare mirano a ripristinare la forza muscolare della mano e migliorare la funzionalità. Questi esercizi possono includere l'utilizzo di pesi leggeri, fasci elastiche o attrezzi specifici per la mano.

  2. Esercizi di flessibilità articolare: Gli esercizi di flessibilità articolare mirano a migliorare la flessibilità dell'articolazione e ridurre la rigidità muscolare. Questi esercizi possono includere l'utilizzo di fasci elastiche o di supporti specifici per la mano.

  3. Esercizi di coordinazione motoria: Gli esercizi di coordinazione motoria mirano a ripristinare la capacità della mano di eseguire movimenti coordinati e precisi. Questi esercizi possono includere l'utilizzo di attività che richiedono una buona coordinazione, come ad esempio il gioco con le palle.

  4. Riprogrammazione sensoriale: La riprogrammazione sensoriale mira a migliorare la capacità della mano di percepire le sensazioni tattili e di utilizzare le informazioni sensoriali per eseguire i movimenti in modo più preciso. Questi esercizi possono includere l'utilizzo di attività che stimolano i recettori sensoriali, come ad esempio il tocco di oggetti di diverse texture o la stimolazione elettrica.

  5. Terapia occupazionale: La terapia occupazionale può aiutare il paziente a ripristinare la capacità di eseguire le attività quotidiane e lavorative. Ciò può includere l'utilizzo di attività specifiche che simulano le attività del paziente, come ad esempio l'utilizzo di attrezzi da cucina o la digitazione al computer.

Inoltre, durante la fase di rieducazione funzionale della riabilitazione della mano, il

paziente può essere invitato a seguire alcune regole comportamentali per facilitare la guarigione e prevenire ulteriori danni all'articolazione. Alcuni esempi includono:

  1. Evitare di compiere attività che richiedono una presa forte o una flessione del polso, come ad esempio il sollevamento di pesi o l'utilizzo di strumenti a mano.

  2. Utilizzare utensili o dispositivi di supporto, come ad esempio un coltello a lama circolare o un supporto per la presa, per ridurre lo stress sull'articolazione della mano.

  3. Mantenere la mano interessata in una posizione neutra quando possibile, evitando di ripetere movimenti ripetitivi che possono causare ulteriori lesioni.

  4. Seguire una dieta equilibrata e bere molta acqua per favorire la guarigione.

  5. Evitare di fumare, in quanto il fumo può compromettere la guarigione delle ferite e ritardare il processo di recupero.

Durante la fase di rieducazione funzionale della riabilitazione della mano, il fisioterapista o l'ergoterapista lavoreranno con il paziente per sviluppare un piano di riabilitazione personalizzato che si adatta alle specifiche esigenze del paziente. Il piano di riabilitazione sarà rivisto regolarmente per valutare l'efficacia del trattamento e apportare eventuali modifiche in base ai risultati ottenuti.

In conclusione, la fase di rieducazione funzionale della riabilitazione della mano mira a ripristinare la funzionalità della mano e migliorare la qualità della vita del paziente attraverso una combinazione di esercizi specifici, terapia occupazionale e regole comportamentali. La rieducazione funzionale è personalizzata in base alle specifiche esigenze del paziente e può essere un processo lungo e impegnativo, ma i risultati possono essere molto positivi, aiutando il paziente a ripristinare la funzionalità della mano e tornare alle attività quotidiane e lavorative.


FASE DI MANTENIMENTO

La fase di mantenimento della riabilitazione della mano segue la fase di rieducazione funzionale e ha l'obiettivo di consolidare i risultati ottenuti nella fase precedente, migliorando la forza, la flessibilità e la coordinazione della mano, prevenendo ulteriori lesioni e favorendo la massima indipendenza del paziente nelle attività quotidiane e lavorative.

Durante la fase di mantenimento della riabilitazione della mano, il paziente continua ad eseguire gli esercizi specifici prescritti nella fase di rieducazione funzionale, ma a una frequenza e intensità ridotte. In questa fase, il paziente deve anche svolgere le attività quotidiane e lavorative in modo autonomo, utilizzando le tecniche e le strategie apprese durante la fase di rieducazione funzionale.

Inoltre, durante la fase di mantenimento, il paziente deve continuare a seguire alcune regole comportamentali per prevenire ulteriori lesioni all'articolazione della mano, come ad esempio l'utilizzo di supporti per la presa o la riduzione dello stress sull'articolazione del pollice. Il paziente deve anche seguire uno stile di vita sano, evitando di fumare, seguendo una dieta equilibrata e facendo regolare attività fisica.

Durante la fase di mantenimento, il fisioterapista o l'ergoterapista continueranno a monitorare il paziente, valutando l'efficacia del trattamento e apportando eventuali modifiche in base ai risultati ottenuti. Il paziente potrebbe essere invitato a partecipare a sessioni di follow-up periodiche per mantenere la funzionalità della mano e prevenire ulteriori lesioni.

Inoltre, la fase di mantenimento della riabilitazione della mano può includere la prescrizione di dispositivi di supporto specifici, come guanti ortopedici, supporti per la presa o attrezzi per la riabilitazione della mano, per aiutare il paziente a mantenere la funzionalità della mano e prevenire ulteriori lesioni.

In conclusione, la fase di mantenimento della riabilitazione della mano è un'importante fase di follow-up che segue la fase di rieducazione funzionale e ha l'obiettivo di consolidare i risultati ottenuti, prevenire ulteriori lesioni e favorire la massima indipendenza del paziente nelle attività quotidiane e lavorative. Il paziente deve continuare a eseguire gli esercizi specifici prescritti durante la fase di rieducazione funzionale, utilizzare i dispositivi di supporto prescritti e seguire uno stile di vita sano. Il fisioterapista o l'ergoterapista continueranno a monitorare il paziente e apportare eventuali modifiche al piano di riabilitazione in base ai risultati ottenuti.


LA RIZOARTROSI

La rizoartrosi, anche nota come artrosi della base del pollice, è una patologia degenerativa che colpisce l'articolazione carpometacarpale del pollice. Questa articolazione collega il polso alla base del pollice e consente la flessione, l'estensione e la rotazione del pollice.

La rizoartrosi si verifica quando l'articolazione carpometacarpale del pollice subisce un danno a causa dell'usura e della perdita di cartilagine, che è la struttura che riveste le superfici articolari e consente il movimento fluido dell'articolazione. La perdita di cartilagine causa una maggiore attrito tra le superfici articolari, che a sua volta provoca infiammazione e dolore nell'articolazione.

La rizoartrosi è più comune nelle donne di età superiore ai 50 anni, ma può verificarsi anche in persone più giovani. Alcuni fattori di rischio per la rizoartrosi includono:

  • L'età avanzata
  • La storia familiare di artrosi
  • Il sesso femminile
  • La presenza di altre patologie articolari, come l'artrite reumatoide
  • L'obesità
  • L'utilizzo ripetitivo della mano e del pollice in attività che richiedono una presa forte o una flessione del polso.

I sintomi della rizoartrosi possono includere:

  • Dolore alla base del pollice, che può peggiorare durante l'utilizzo della mano e del pollice.
  • Rigidità articolare, che può rendere difficile il movimento del pollice.
  • Debolezza muscolare nella mano e nel pollice.
  • Presenza di noduli o gonfiori nell'articolazione.

La diagnosi di rizoartrosi viene effettuata attraverso un esame fisico e l'analisi dei sintomi del paziente. Il medico può inoltre prescrivere esami di imaging, come radiografie o tomografie computerizzate (TC), per valutare l'estensione del danno articolare.

Il trattamento della rizoartrosi può includere una combinazione di farmaci, terapia fisica, esercizi terapeutici e interventi chirurgici, a seconda della gravità della patologia. I farmaci prescritti possono includere analgesici, antiinfiammatori non steroidei (FANS) o corticosteroidi per ridurre il dolore e l'infiammazione. La terapia fisica può includere tecniche come la terapia del calore, gli esercizi di mobilizzazione passiva, la terapia manuale e la terapia occupazionale per migliorare la mobilità e la funzionalità della mano. In alcuni casi, può essere necessario ricorrere a interventi chirurgici, come la sostituzione dell'articolazione o l'artrodesi, per ripristinare la funzionalità della mano.

In conclusione, la rizoartrosi è una patologia degenerativa che colpisce l'articolazione carpometacarpale del pollice, causando dolore, rigidità e limitazione funzionale . La patologia può essere gestita attraverso una combinazione di trattamenti medici e terapeutici, che possono aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e prevenire ulteriori danni all'articolazione. È importante seguire una dieta equilibrata, bere molta acqua, evitare di fumare e seguire le indicazioni del medico per favorire la guarigione e il recupero della funzionalità della mano. Inoltre, la rizoartrosi può essere prevenuta o ritardata attraverso l'adozione di uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare e il mantenimento di un peso corporeo sano. Se si sospetta di avere rizoartrosi, è importante consultare il medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.


TECHICHE & STRATEGIE SULLA RIZOARTROSI

La rizoartrosi, anche nota come artrosi della base del pollice, è una patologia degenerativa che colpisce l'articolazione carpometacarpale del pollice, causando dolore, rigidità e limitazione funzionale. La riabilitazione della mano in un paziente con rizoartrosi ha l'obiettivo di ridurre il dolore, migliorare la mobilità e la funzionalità della mano, e prevenire ulteriori danni all'articolazione.

Ecco alcune tecniche e strategie che possono essere utilizzate durante la riabilitazione della mano in un paziente con rizoartrosi:

  1. Terapia del calore: L'applicazione di calore sulla zona interessata può aiutare a ridurre il dolore e la rigidità muscolare, favorendo il rilassamento dei tessuti molli. È possibile utilizzare impacchi caldi, bagni caldi, lampade a raggi infrarossi o altri dispositivi a base di calore.

  2. Esercizi di mobilizzazione passiva: Gli esercizi di mobilizzazione passiva possono aiutare a migliorare la mobilità articolare, ridurre la rigidità muscolare e prevenire la formazione di aderenze. È possibile eseguire esercizi di mobilizzazione passiva utilizzando un supporto, come una palla da tennis o una fascia elastica.

  3. Esercizi di rafforzamento muscolare: Gli esercizi di rafforzamento muscolare possono aiutare a migliorare la forza muscolare della mano, favorendo il mantenimento dell'equilibrio articolare. È possibile eseguire esercizi di rafforzamento muscolare utilizzando pesi leggeri, fasci elastiche o attrezzi specifici.

  4. Terapia manuale: La terapia manuale, che può includere tecniche di massaggio, mobilizzazione articolare e manipolazione, può aiutare a ridurre il dolore, migliorare la circolazione sanguigna e promuovere la guarigione.

  5. Taping e supporti: L'utilizzo di bendaggi, taping e supporti può aiutare a fornire supporto e stabilità alla mano durante la riabilitazione, riducendo il rischio di ulteriori lesioni.

  6. Terapia occupazionale: La terapia occupazionale può aiutare il paziente a riabilitarsi in modo efficace e a ripristinare la funzionalità della mano. Ciò può includere esercizi per migliorare la forza e la flessibilità muscolare, la coordinazione e la precisione del movimento.

Inoltre, il paziente con rizoartrosi può essere invitato a seguire alcune regole comportamentali per facilitare la guarigione e prevenire ulteriori danni all'articolazione, come ad esempio:

  1. Evitare di compiere attività che richiedono una presa forte o una flessione del polso, come ad esempio il sollevamento di pesi o l'utilizzo di strumenti a mano.

  2. Utilizzare utensili o dispositivi di supporto, come ad esempio un coltello a lama circolare o un supporto per la presa, per ridurre lo stress sull'articolazione del pollice.

    1. Mantenere la mano interessata in una posizione neutra quando possibile, evitando di ripetere movimenti ripetitivi che possono causare ulteriori lesioni.

    2. Seguire una dieta equilibrata e bere molta acqua per favorire la guarigione.

    3. Evitare di fumare, in quanto il fumo può compromettere la guarigione delle ferite e ritardare il processo di recupero.

    È importante sottolineare che la riabilitazione della mano in un paziente con rizoartrosi deve essere personalizzata in base alle specifiche esigenze del paziente e della patologia. In alcuni casi, può essere necessario ricorrere a interventi chirurgici, come la sostituzione dell'articolazione o l'artrodesi, per ripristinare la funzionalità della mano.

    Inoltre, il paziente con rizoartrosi deve essere costantemente monitorato e seguito dal fisioterapista o dall'ergoterapista per valutare l'efficacia della riabilitazione e apportare eventuali modifiche al programma di esercizi in base ai risultati ottenuti.

    In conclusione, la riabilitazione della mano in un paziente con rizoartrosi richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi professionisti, come il chirurgo, il fisioterapista, l'ergoterapista e il medico curante. La combinazione di tecniche fisioterapiche, esercizi terapeutici, interventi chirurgici e supporti specifici può aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e la funzionalità della mano, favorendo una rapida guarigione e un recupero completo delle attività quotidiane del paziente.


    GLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA HAND REHAB

    Nella riabilitazione di pazienti con  Rizoartrosi, valutare eventuali benefici per il paziente, se in aggiunta alle techiche di riabilitazione tradizionale i pazienti seguono il Programma Hand Rehab.

    Il programma Hand Rehab, consiste nel guidare i pazienti, attraverso tutorial, schede informative e di valutazione, ad una corretta esecuzione del piano di riabilitazione.

    PREFACE

    Hand rehabilitation can be divided into three main phases:

        1.    Acute or Healing Phase: During this phase, the primary goal is to promote the healing of injuries or diseases affecting the hand. This phase typically lasts from the first few hours or days up to two or three weeks following surgery or injury. Physical therapy during this phase may include passive mobilization techniques, massage, muscle relaxation exercises, thermotherapy, and cryotherapy. Mobilization exercises are gradually introduced and aimed at increasing flexibility, strength, and muscle endurance of the hand, as well as controlling pain and edema.
        2.    Functional Re-education Phase: After the acute phase, the main goal is to restore hand functionality. This phase can last several weeks or months, depending on the severity of the injury or illness. During this phase, the primary focus is on improving hand coordination and muscle control, allowing for a full range of movements and daily activities. Functional re-education exercises may include oculomotor coordination exercises, balance control exercises, strength, coordination, and precision exercises. Supportive devices, such as braces or specific rehabilitation tools, can also be used to help restore hand function.
        3.    Maintenance Phase: The final phase of hand rehabilitation is the maintenance phase, which aims to preserve the results achieved during the previous phases. This phase is essential to prevent the recurrence of injuries or disease and to maintain the long-term functionality of the hand. Maintenance exercises may include stretching, strengthening, and coordination exercises, along with the use of manual therapy techniques and daily activities to maintain hand use. Additionally, patients may be encouraged to engage in regular physical activity and maintain a healthy lifestyle to minimize the risk of relapses.

    ACUTE PHASE

    During the acute phase, the primary goal of hand rehabilitation is to reduce pain, inflammation, and restore mobility and functionality of the hand. Several techniques and strategies can be employed during this phase, including:

        •    Cold and Heat Therapy: Applying ice or cold packs to the hand can help reduce pain and inflammation. Heat application, on the other hand, can improve blood circulation and reduce muscle stiffness.
        •    Passive Mobilization Exercises: In the acute phase, patients may find it difficult to actively move their hand due to pain and muscle weakness. Passive mobilization exercises can help maintain joint mobility, improve blood circulation, and reduce the risk of muscle contractures.
        •    Manual Therapy: Manual therapy, which may include massage techniques, joint mobilization, and manipulation, can help reduce pain, improve circulation, and promote healing.
        •    Occupational Therapy: Occupational therapy can help the patient rehabilitate effectively and restore hand function. This may include exercises to improve muscle strength and flexibility, coordination, and movement precision.
        •    Taping and Supports: The use of bandages, taping, and supports can help provide stability to the hand during the acute phase, reducing the risk of further injuries.
        •    Medication: Medications may be prescribed to reduce pain and inflammation during the acute phase of hand rehabilitation. These may include analgesics, non-steroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs), or corticosteroids.

    Furthermore, it is essential for the patient to receive constant support and motivation during the acute phase of hand rehabilitation. Rehabilitation can be a challenging and lengthy process, but with adequate support and the right combination of therapeutic techniques, the patient can restore hand functionality and return to daily activities as quickly as possible.

    It is important to emphasize that hand rehabilitation is an individualized and personalized process. The duration and intensity of the acute phase may vary depending on the severity of the injury or pathology and the patient’s specific needs.

    During the acute phase of hand rehabilitation, patients may be advised to follow certain behavioral guidelines to facilitate healing, such as:

        •    Avoid lifting heavy objects or performing activities that require a strong grip or wrist flexion.
        •    Avoid lifting objects with the affected hand and refrain from repetitive movements that could cause further injury.
        •    Keep the affected hand elevated when possible to reduce swelling and inflammation.
        •    Follow a balanced diet and drink plenty of water to promote healing.
        •    Avoid smoking, as it can impair wound healing and delay recovery.

    In conclusion, the acute phase of hand rehabilitation requires a multidisciplinary approach involving various professionals such as surgeons, physiotherapists, occupational therapists, and primary care doctors. A combination of physical therapy techniques, therapeutic exercises, surgical and pharmacological interventions can help reduce pain, decrease inflammation, and restore mobility and functionality of the hand, promoting rapid recovery and a full return to the patient’s daily activities.

    FUNCTIONAL RE-EDUCATION PHASE

    The functional re-education phase of hand rehabilitation follows the acute phase and aims to restore hand functionality and improve the patient’s quality of life. This phase is crucial as it enables the patient to regain strength, flexibility, and coordination in the hand, as well as the ability to perform daily and work-related tasks.

    The functional re-education phase includes a series of specific exercises designed to restore hand function through muscle strengthening, joint flexibility, motor coordination, and sensory reprogramming. Functional re-education can be customized based on the patient’s specific needs, injury or pathology, age, and overall health.

    Some techniques and strategies used during the functional re-education phase of hand rehabilitation include:

        •    Muscle Strengthening Exercises: These exercises aim to restore hand muscle strength and improve functionality. They may involve the use of light weights, elastic bands, or hand-specific tools.
        •    Joint Flexibility Exercises: These exercises aim to improve joint flexibility and reduce muscle stiffness. They may involve elastic bands or specific supports for the hand.
        •    Motor Coordination Exercises: These exercises aim to restore the hand’s ability to perform coordinated and precise movements. Activities requiring good coordination, such as ball games, can be part of these exercises.
        •    Sensory Reprogramming: Sensory reprogramming aims to enhance the hand’s ability to perceive tactile sensations and use sensory information to execute movements more accurately. These exercises may involve touching objects with different textures or using electrical stimulation.
        •    Occupational Therapy: Occupational therapy helps patients regain the ability to perform daily and work-related tasks. This may include activities that simulate the patient’s daily tasks, such as using kitchen utensils or typing on a computer.

    During the functional re-education phase of hand rehabilitation, the patient may be encouraged to follow certain behavioral guidelines to facilitate healing and prevent further joint damage, such as:

        •    Avoid activities that require a strong grip or wrist flexion, such as lifting weights or using handheld tools.
        •    Use utensils or supportive devices, like a circular blade knife or grip support, to reduce stress on the hand joint.
        •    Maintain the affected hand in a neutral position whenever possible, avoiding repetitive movements that could cause further injury.
        •    Follow a balanced diet and drink plenty of water to promote healing.
        •    Avoid smoking, as it can delay wound healing and recovery.

    In conclusion, the functional re-education phase of hand rehabilitation aims to restore hand function and improve the patient’s quality of life through a combination of specific exercises, occupational therapy, and behavioral guidelines. Functional re-education is tailored to the patient’s specific needs and may be a long and challenging process, but the results can be very positive, helping the patient regain hand functionality and return to daily and work activities.

    MAINTENANCE PHASE

    The maintenance phase of hand rehabilitation follows the functional re-education phase and aims to consolidate the results achieved, improve hand strength, flexibility, and coordination, prevent further injuries, and promote the patient’s maximum independence in daily and work activities.

    During the maintenance phase, the patient continues to perform the specific exercises prescribed during the functional re-education phase, but at a reduced frequency and intensity. At this stage, the patient must carry out daily and work activities independently, using the techniques and strategies learned during functional re-education.

    The patient must also continue following certain behavioral guidelines to prevent further hand joint injuries, such as using grip supports or reducing stress on the thumb joint. Additionally, the patient must maintain a healthy lifestyle, avoiding smoking, following a balanced diet, and engaging in regular physical activity.

    During this phase, the physiotherapist or occupational therapist will continue to monitor the patient, assessing the treatment’s effectiveness and making adjustments based on the results. The patient may be invited to periodic follow-up sessions to maintain hand functionality and prevent further injuries.

    Furthermore, the maintenance phase of hand rehabilitation may include prescribing specific support devices such as orthopedic gloves, grip supports, or rehabilitation tools to help the patient maintain hand functionality and prevent further injuries.

    In conclusion, the maintenance phase of hand rehabilitation is a crucial follow-up phase that aims to consolidate the results achieved, prevent further injuries, and promote the patient’s maximum independence in daily and work activities. The patient must continue performing the prescribed exercises, use support devices, and maintain a healthy lifestyle. The physiotherapist or occupational therapist will continue to monitor the patient and make necessary adjustments to the rehabilitation plan based on the results obtained.

    THUMB OSTEOARTHRITIS (RIZOARTHROSIS)

    Thumb osteoarthritis, also known as rizoarthrosis, is a degenerative condition affecting the carpometacarpal joint of the thumb. This joint connects the wrist to the base of the thumb, allowing flexion, extension, and rotation of the thumb.

    Rizoarthrosis occurs when the carpometacarpal joint of the thumb becomes damaged due to wear and loss of cartilage, the structure that covers the joint surfaces and allows smooth joint movement. Cartilage loss causes increased friction between joint surfaces, leading to inflammation and pain in the joint.

    Rizoarthrosis is more common in women over 50 years of age but can also occur in younger individuals. Some risk factors for rizoarthrosis include:

        •    Advanced age
        •    A family history of osteoarthritis
        •    Female sex
        •    The presence of other joint diseases, such as rheumatoid arthritis
        •    Obesity
        •    Repetitive use of the hand and thumb in activities requiring a strong grip or wrist flexion.

    Symptoms of rizoarthrosis may include:

        •    Pain at the base of the thumb, which may worsen during hand and thumb use.
        •    Joint stiffness, making thumb movement difficult.
        •    Muscle weakness in the hand and thumb.
        •    The presence of nodules or swelling in the joint.

    The diagnosis of rizoarthrosis is made through a physical examination and analysis of the patient’s symptoms. The doctor may also order imaging tests, such as X-rays or CT scans, to assess the extent of joint damage.

    Treatment for rizoarthrosis may include a combination of medication, physical therapy, therapeutic exercises, and surgical interventions, depending on the severity of the condition. Medications prescribed may include analgesics, non-steroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs), or corticosteroids to reduce pain and inflammation. Physical therapy may include techniques such as heat therapy, passive mobilization exercises, manual therapy, and occupational therapy to improve hand mobility and functionality. In some cases, surgical interventions, such as joint replacement or arthrodesis, may be necessary to restore hand function.

    In conclusion, rizoarthrosis is a degenerative condition affecting the carpometacarpal joint of the thumb, causing pain, stiffness, and functional limitations. The condition can be managed through a combination of medical and therapeutic treatments, which can help reduce pain, improve mobility, and prevent further joint damage. It is important to follow a balanced diet, drink plenty of water, avoid smoking, and follow the doctor’s recommendations to promote healing and restore hand function. Additionally, rizoarthrosis can be prevented or delayed through the adoption of a healthy lifestyle, including a balanced diet, regular physical exercise, and maintaining a healthy body weight. If rizoarthrosis is suspected, it is important to consult a doctor for an accurate diagnosis and personalized treatment plan.

    TECHNIQUES & STRATEGIES FOR RIZOARTHROSIS

    Thumb osteoarthritis, also known as rizoarthrosis, is a degenerative condition affecting the carpometacarpal joint of the thumb, causing pain, stiffness, and functional limitations. Hand rehabilitation in patients with rizoarthrosis aims to reduce pain, improve mobility and functionality of the hand, and prevent further joint damage.

    Here are some techniques and strategies that can be used during hand rehabilitation in patients with rizoarthrosis:

        •    Heat Therapy: Applying heat to the affected area can help reduce pain and muscle stiffness by relaxing soft tissues. Warm compresses, hot baths, infrared lamps, or other heat-based devices can be used.
        •    Passive Mobilization Exercises: Passive mobilization exercises can improve joint mobility, reduce muscle stiffness, and prevent adhesion formation. These exercises can be performed using supports such as a tennis ball or an elastic band.
        •    Muscle Strengthening Exercises: Strengthening exercises help improve hand muscle strength, promoting joint balance. These exercises can involve light weights, elastic bands, or specific tools.
        •    Manual Therapy: Manual therapy, including techniques such as massage, joint mobilization, and manipulation, can reduce pain, improve blood circulation, and promote healing.
        •    Taping and Supports: The use of bandages, taping, and supports provides stability to the hand during rehabilitation, reducing the risk of further injury.
        •    Occupational Therapy: Occupational therapy can help patients rehabilitate effectively and restore hand function. This may include exercises to improve muscle strength, flexibility, coordination, and precision of movement.

    Additionally, patients with rizoarthrosis may be encouraged to follow certain behavioral guidelines to facilitate healing and prevent further joint damage, such as:

        •    Avoid activities requiring a strong grip or wrist flexion, such as lifting weights or using handheld tools.
        •    Use utensils or support devices, such as a circular blade knife or grip support, to reduce stress on the thumb joint.
        •    Keep the affected hand in a neutral position whenever possible, avoiding repetitive movements that could cause further injury.
        •    Follow a balanced diet and drink plenty of water to promote healing.
        •    Avoid smoking, as it can delay wound healing and recovery.

    It is important to note that hand rehabilitation in patients with rizoarthrosis must be personalized according to the specific needs of the patient and the condition. In some cases, surgical interventions, such as joint replacement or arthrodesis, may be necessary to restore hand functionality.

    Patients with rizoarthrosis must be continuously monitored by physiotherapists or occupational therapists to assess the rehabilitation program’s effectiveness and make any necessary adjustments based on the results obtained.

    In conclusion, hand rehabilitation in patients with rizoarthrosis requires a multidisciplinary approach involving several professionals, such as surgeons, physiotherapists, occupational therapists, and primary care doctors. A combination of physiotherapy techniques, therapeutic exercises, surgical interventions, and specific supports can help reduce pain, improve hand mobility and functionality, and promote rapid healing and a full recovery of the patient’s daily activities.

    HAND REHAB PROGRAM OBJECTIVES

    In the rehabilitation of patients with rizoarthrosis, evaluate potential benefits for the patient when traditional rehabilitation techniques are supplemented by the Hand Rehab Program.

    The Hand Rehab Program guides patients through tutorials, informative sheets, and assessments to correctly perform the rehabilitation plan.