Nella riabilitazione di pazienti con Rizoartrosi, è fondamentale valutare eventuali benefici per il paziente, se in aggiunta alle tecniche di riabilitazione tradizionale i pazienti seguono il Programma Hand Rehab. Il programma Hand Rehab, consiste nel guidare i pazienti, attraverso tutorial, schede informative e di valutazione, ad una corretta esecuzione del piano di riabilitazione.
Il protocollo prevede un totale di 7 sedute totali così suddivise:
1 seduta a settimana per 3 week
1 seduta ogni 15 day per 3 volte
Utima seduta a 3 mesi
Le prime sedute di fisioterapia per la rizoartrosi sono cruciali per valutare il paziente, stabilire un piano di trattamento personalizzato e iniziare a ridurre i sintomi.
1. fase acuta o Valutazione Iniziale:
Storia Clinica: Raccolta dettagliata della storia clinica del paziente, inclusi sintomi, livello di dolore, limitazioni funzionali, storia di lesioni o traumi, e qualsiasi trattamento precedente, attività lavorativa/ sportiva.
Esame Fisico: Valutazione dell'articolazione carpometacarpale (CMC) del pollice, comprensiva di mobilità articolare, forza muscolare, presa, gonfiore e deformità.
Valutazione Funzionale: Analisi delle attività quotidiane e delle sfide che il paziente incontra nella vita di tutti i giorni a causa della rizoartrosi.
Informazioni sulla Rizoartrosi: Spiegazione dettagliata della condizione, comprensione dei fattori scatenanti e del processo degenerativo, e chiarimenti sui possibili obiettivi del trattamento
Esercizi di Mobilizzazione Articolare: Iniziare con movimenti delicati per migliorare la mobilità dell'articolazione senza causare eccessivo disagio.
Stretching del Muscolo Opponente
Esercizi Funzionali: Integrare esercizi che replicano le attività quotidiane del paziente, aiutandolo a mantenere la funzionalità del pollice nelle varie prese
Tutori o Splint: confezionare su misura dispositivi in neoprene per il supporto come e ridurre lo stress sull'articolazione
Pianificazione delle Sessioni Future: Definire la frequenza e la durata delle future sessioni di fisioterapia, adattandole alle esigenze individuali del paziente e ai progressi ottenuti.
Monitoraggio e Valutazione: Programmare sessioni di follow-up per monitorare i progressi, apportare eventuali modifiche al piano di trattamento e rispondere alle domande o alle preoccupazioni del paziente.
La personalizzazione del piano di trattamento è essenziale, poiché ogni paziente può presentare sintomi ed esigenze diversi. Il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di riabilitazione è fondamentale per ottenere risultati ottimali nel trattamento.
Nella seconda fase o fase di rieducazione funzionale:
La fase funzionale nella gestione della rizoartrosi si concentra sull'ottimizzazione della funzionalità dell'articolazione colpita, permettendo al paziente di mantenere una qualità di vita adeguata nonostante la presenza della condizione degenerativa.
Esercizi Funzionali: Incorporare esercizi specifici che simulano o replicano le attività quotidiane del paziente, consentendo un adattamento graduale alle sfide funzionali.
Abilità Manipolative: Concentrarsi su esercizi che migliorano le abilità manipolative, come afferrare oggetti, pizzicare, e compiere movimenti fini con il pollice.
Iniziare graduale e progressivo rinfozo muscolare:
Il rinforzo muscolare è una componente importante nella gestione della rizoartrosi, poiché muscoli forti e ben allenati possono contribuire a migliorare la stabilità dell'articolazione e a ridurre il carico su di essa. Iniziare con la plastilina extra-soft e progredire (nel rispetto del dolore) con esercizi di presa e pinza, fare le palline, tirare, schiacciare, opporre, flettere ed estendere contro resistenza della plastilina.
Esecizi di manualità fine con il pinzettare una molletta, pigiare un pulsante, abbottonare e sbottonare bottoni di diversa grandezza e capacità (es cuciti o clip), girare una chiave, fare un nodo…
Fase di mantenimento
La fase finale della riabilitazione della rizoartrosi mira a consolidare i progressi ottenuti durante le fasi iniziali, mantenere la funzionalità articolare e prevenire recidive della condizione.
Si aumentano i carichi, si lavora per il rinforzo muscolare mediante l’utilizzo di elastici per potenziare la muscolatura tenare.
Avvolgere l’elastico intorno al pollice e al mignolo e lavorare in chiusura con una pinza temino teminale pollice-mignolo, fare una “L”, estendere e flettere il pollice.
Caricare il peso del corpo sul polso con la mano a piatto sul tavolo e aumentare gradualmente, cambia la superficie del tavolo con una medusa per ricercare più stabilità, puoi utilizzare anche una plastilina così si può ottenere un feedback visivo.
Utilizzare un ovetto in silicone con contrazioni isometriche.
In the rehabilitation of patients with rhizarthrosis, it is essential to evaluate any benefits for the patient if, in addition to traditional rehabilitation techniques, patients follow the Hand Rehab Program. The Hand Rehab program consists of guiding patients, through tutorials, information and evaluation sheets, to correctly execute the rehabilitation plan.
The protocol involves a total of 7 total sessions divided as follows:
1 session per week for 3 weeks
1 session every 15 days 3 times
Last session at 3 months
The first physiotherapy sessions for rhizoarthrosis are crucial to evaluate the patient, establish a personalized treatment plan and begin to reduce symptoms.
1. acute phase or Initial Assessment:
Clinical History: Detailed collection of the patient's medical history, including symptoms, level of pain, functional limitations, history of injury or trauma, and any previous treatments, work/sports activities.
Physical Exam: Evaluation of the carpometacarpal (CMC) joint of the thumb, including joint mobility, muscle strength, grip, swelling and deformity.
Functional Assessment: Analysis of daily activities and the challenges that the patient encounters in everyday life due to rhizoarthrosis.
Information on Rhizoarthrosis: Detailed explanation of the condition, understanding of the triggering factors and the degenerative process, and clarifications on possible treatment objectives
Joint Mobilization Exercises: Start with gentle movements to improve joint mobility without causing excessive discomfort.
Stretching of the Opposing Muscle
Functional Exercises: Integrate exercises that replicate the patient's daily activities, helping him maintain the functionality of the thumb in the various grips
Braces or Splints: tailor-made neoprene devices for support as well as reducing stress on the joint
Planning Future Sessions: Define the frequency and duration of future physiotherapy sessions, adapting them to the patient's individual needs and the progress achieved.
Monitoring and Evaluation: Schedule follow-up sessions to monitor progress, make any changes to the treatment plan, and address patient questions or concerns.
Personalization of the treatment plan is essential, as each patient may present different symptoms and needs. The active involvement of the patient in the rehabilitation process is essential to achieve optimal treatment results.
In the second phase or functional re-education phase:
The functional phase in the management of rhizoarthrosis focuses on optimizing the functionality of the affected joint, allowing the patient to maintain an adequate quality of life despite the presence of the degenerative condition.
Functional Exercises: Incorporate specific exercises that simulate or replicate the patient's daily activities, allowing for gradual adaptation to functional challenges.
Manipulative Skills: Focus on exercises that improve manipulative skills, such as grasping objects, pinching, and making fine movements with the thumb.
Start gradual and progressive muscle strengthening:
Muscle strengthening is an important component in the management of rhizoarthrosis, as strong, well-trained muscles can help improve the stability of the joint and reduce the load on it. Start with extra-soft plasticine and progress (while respecting the pain) with grip and pinch exercises, making balls, pulling, crushing, opposing, flexing and extending against the resistance of the plasticine.
Fine manual exercises with tweezing a clothespin, pressing a button, buttoning and unbuttoning buttons of different sizes and capacities (e.g. sewn or clips), turning a key, tying a knot...
Maintenance phase
The final phase of rhizoarthrosis rehabilitation aims to consolidate the progress achieved during the initial phases, maintain joint function and prevent recurrences of the condition.
The loads are increased and muscle strengthening is worked on through the use of elastic bands to strengthen the thenar muscles.
Wrap the elastic around the thumb and little finger and work to close with pliers from the terminal thumb to little finger, make an "L", extend and flex the thumb.
Load the weight of the body on the wrist with the hand flat on the table and gradually increase, change the surface of the table with a jellyfish to seek more stability, you can also use a plasticine so you can get visual feedback.
Use a silicone baby egg with isometric contractions.