Adattamento all’ambiente di lavoro

Scritto il 10/10/2024
da Prof. Rocco De Vitis

La correlazione tra le tendinopatie dell'arto superiore e l'attività lavorativa al videoterminale (VDT) è un tema sempre più rilevante nell’ambito della salute occupazionale. Le tendinopatie, che includono condizioni come la tendinite e la tenosinovite, rappresentano problematiche comuni tra i lavoratori che utilizzano il computer per periodi prolungati. Queste patologie possono colpire i tendini di spalle, gomiti, polsi e mani, causando dolore, rigidità e riduzione della funzionalità articolare.
Questa correlazione tra tendinopatie dell'arto superiore e il lavoro al videoterminale rappresenta un'importante sfida per la salute dei lavoratori. Tuttavia, con una corretta prevenzione e gestione, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare queste patologie, migliorando la qualità della vita lavorativa e riducendo l’impatto di questi disturbi sulle attività quotidiane.
L'Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro di Bilbao ha promosso, nell'anno 2000, una serie di iniziative sulla prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche connesse all'attività lavorativa, tra le quali spicca l'individuazione, per i 15 Stati Membri della UE, di una settimana, prevista nel mese di ottobre, dedicata ad una campagna d'informazione volta alla sensibilizzazione del tema e alla promozione di attività con lo scopo di rendere l'Europa un luogo di lavoro sicuro e privo di rischi per la salute.
In Europa circa il 30% (44 milioni) dei lavoratori accusa dolori alla schiena, il 17% dolori alle braccia e alle gambe ed il 45% dichiara di lavorare in posizioni dolorose e stancanti.
Il costo di tutte le malattie connesse all'attività lavorativa, nei Paesi membri della UE, variano dal 2.6 al 3.8 del Prodotto Nazionale Lordo , di cui una grande porzione (tra il 40 ed il 50%), dei costi è dovuto ai disturbi muscoloscheletrici. Le stime disponibili sui costi delle DMS li posiziona tra lo 0.5 ed il 2% del Prodotto Nazionale Lordo.
Il 7% dei lavoratori della UE dichiara di svolgere un lavoro con brevi attività ripetitive, il 57% di svolgere un lavoro che esige movimenti delle mani o delle braccia; il 56% è sottoposto a pause brevi e rigide; il 54% è sottoposto ad attività ad alta velocità di esecuzione; il 42% non è libero di gestirsi le pause; il 31% non decide sui ritmi di lavoro.
 
Le più frequenti condizioni che affliggono i lavoratori al videoterminale sono: sindrome da conflitto sub-acromiale, Epicondilite laterale (gomito del tennista), Sindrome di De Quervain, CTS (Sindrome del tunnel carpale) e tenosinovite stenosante dei flessori (dito a scatto).
 
Cause della correlazione: movimenti ripetitivi, posture statiche prolungate ed errata ergonomia
 
Prevenzione e Gestione: ergonomia corretta, pausa e stretching, formazione sulla postura corretta, programmi di esercizi e splinting ove necessario.
 
Bibliografia:
Hagberh M. et Al, 1995
Piligian G. et Al, 2000
Werner RA. et Al, 2005
Salducci M. et Al, 2023
Pillastrini P. et Al, 2010
Larese Filon F. et Al, 2022

Prof. Rocco De Vitis

The correlation between upper limb tendinopathies and work activities at video display terminals (VDTs) is an increasingly relevant issue in occupational health. Tendinopathies, which include conditions such as tendonitis and tenosynovitis, are common problems among workers who use computers for extended periods. These conditions can affect the tendons in the shoulders, elbows, wrists, and hands, causing pain, stiffness, and reduced joint function.
This correlation between upper limb tendinopathies and video terminal work represents an important challenge for worker health. However, with proper prevention and management, it is possible to significantly reduce the risk of developing these conditions, improving the quality of work life and reducing the impact of these disorders on daily activities.
The European Agency for Safety and Health at Work in Bilbao promoted, in 2000, a series of initiatives on the prevention of musculoskeletal disorders related to work activities, including the designation of a week in October, for the EU’s 15 Member States, dedicated to an awareness campaign aimed at raising awareness on the topic and promoting activities with the goal of making Europe a safe and health-risk-free workplace.
In Europe, about 30% (44 million) of workers report back pain, 17% report arm and leg pain, and 45% claim to work in painful and strenuous positions.
The cost of all diseases related to work activities in the EU Member States ranges from 2.6 to 3.8 of the Gross Domestic Product, with a large portion (between 40 and 50%) of these costs attributed to musculoskeletal disorders. The available estimates on the costs of MSDs place them between 0.5 and 2% of the Gross Domestic Product.
7% of EU workers report performing work with short repetitive tasks, 57% perform work that requires hand or arm movements; 56% are subjected to short and rigid breaks; 54% are subjected to high-speed tasks; 42% are not free to manage their breaks; 31% do not decide on their work pace.

The most common conditions affecting VDT workers are: sub-acromial impingement syndrome, lateral epicondylitis (tennis elbow), De Quervain’s syndrome, CTS (Carpal Tunnel Syndrome), and stenosing tenosynovitis of the flexors (trigger finger).

Causes of the correlation: repetitive movements, prolonged static postures, and incorrect ergonomics.

Prevention and Management: correct ergonomics, breaks and stretching, training on proper posture, exercise programs, and splinting when necessary.

References:
Hagberh M. et al., 1995
Piligian G. et al., 2000
Werner RA. et al., 2005
Salducci M. et al., 2023
Pillastrini P. et al., 2010
Larese Filon F. et al., 2022

Prof. Rocco De Vitis